La Cerimonia delle Candele
La Cerimonia delle Candele nasce come simbolo di unione tra Donne di tutto il mondo che nel rispetto delle differenti tradizioni, condividono gli stessi propositi e perseguono le stesse finalità.
Ogni candela ha il suo preciso significato e la loro accensione, che avviene in tutto il mondo nel periodo tra febbraio e marzo, rinnova l’impegno a perseguire il conseguimento degli obiettivi.
Rappresenta un momento cruciale di connessione e condivisione tra tutte le donne, unite in una abbraccio virtuale.
Nell’inverno del 1942, in un momento tragico della storia dell’Europa e del mondo, la Presidente fondatrice della BPW, Lena Madesin Phillips, istituì nei giorni più cupi della seconda guerra mondiale la Cerimonia delle Luci. La luce delle candele avrebbe illuminato il cammino della Federazione il cui obiettivo era stabilire legami di amicizia e di collaborazione tra le donne di tutto il mondo. Lena Philiphs infatti era convinta che una partecipazione più attiva delle donne alle decisioni sarebbe stata una garanzia di pace.
Durante la cerimonia, ogni nazione, la cui delegata ne raccontava la storia, era rappresentata da una candela accesa, che veniva spenta se il Paese che rappresentava era in guerra. Restavano accese solo le candele dei paesi liberi. Con questo gesto Lena Madesin Phillips ricordava ai suoi compatrioti americani le sofferenze dell’Europa e manteneva viva la fiamma della speranza.
Così è nata la tradizione che vuole ogni anno le socie della BPW International riunite, anche in date differenti, per perpetuare questo rito e mantenere vivo il messaggio di pace, speranza, impegno e collaborazione che sta alla base della vita della nostra associazione.
La cerimonia di accensione delle candele non solo segna l'ingresso delle nuove socie, ma simboleggia anche l'impegno collettivo verso valori e obiettivi comuni. Le diverse colorazioni delle candele riflettono legami ideali: il bianco per le federazioni globali, il blu per i club BPW, il rosa per le socie individuali e, infine, il verde, acceso dalla socia più giovane, che incarna la speranza e il futuro. Quest'ultimo gesto culmina con la lettura della Dichiarazione solenne di impegno, sottolineando la responsabilità condivisa verso gli ideali della Federazione.
